20/03/2024
Antonio Maglio, la storia umana e professionale dell’inventore delle paralimpiadi nel ricordo della moglie
Pubblicata la seconda parte dell’intervista a Maria Stella Calà, moglie di Antonio Maglio, neuropsichiatra e dirigente Inail, a cui Inail e Comitato italiano paralimpico hanno dedicato il premio di laurea in scadenza il 22 marzo 2024
Una visione rivoluzionaria che ha cambiato la relazione medico-paziente. Come ricordato dalla moglie, Maglio è stato un uomo e un medico rivoluzionario, che, grazie alle sue visioni innovative, è riuscito a togliere dall’isolamento e dall’emarginazione le persone con lesione del midollo spinale, prevalentemente infortunati sul lavoro e reduci di guerra, restituendo loro la possibilità di condurre una vita autonoma, attiva e dignitosa, e di reinserirsi pienamente nella società. Grazie al suo metodo riabilitativo per il trattamento delle persone mielolese, si sono diffusi e affermati i concetti di presa in carico dei pazienti, di terapia occupazionale e di reinserimento socio-lavorativo. Per Maglio la riabilitazione, per essere efficace, doveva includere il recupero psicologico dei pazienti, la ricostruzione dell’autostima e della volontà di reinserirsi nella società. Il medico dell’Inail individuò lo sport quale strumento determinante per raggiungere l’obiettivo del reinserimento sociale e del recupero di una vita attiva.
Inail e il Cip ricordano Maglio con un premio di laurea in sua memoria. Anche quest’anno è stato pubblicato il bando per il premio di laurea dedicato da Inail e Comitato italiano paralimpico (Cip) ad Antonio Maglio. Il bando è rivolto ai laureati e specialisti dell’anno accademico 2021/2022 e tutti i laureati, laureandi, specialisti e specializzandi dell’anno accademico 2022/2023 degli Atenei italiani, pubblici e privati, che abbiano elaborato una tesi finalizzata a evidenziare gli effetti benefici dello sport quale strumento di integrazione, di inclusione sociale e di benessere psico-fisico nelle persone con disabilità. Gli autori delle tesi selezionate, rispettivamente per l’anno accademico 2021/2022 e 2022/2023, riceveranno un premio in denaro del valore di 10.000 euro ciascuno.
Le domande di partecipazione devono pervenire entro il 22 marzo 2024. C’è tempo fino alle ore 17:00 del 22 marzo 2024 per inviare le candidature, esclusivamente in formato digitale, tramite posta elettronica certificata all’indirizzo indicato nel bando di concorso. Il vincitore sarà proclamato da una Commissione paritetica formata da esponenti del Cip e dell’Inail. In occasione della premiazione, dovrà essere esposta una breve presentazione della tesi svolta.